Un doppio cannocchiale sulle piccole Dolomiti
Lo studio Vianello-Gasparin ha progettato questa Biohouse a Marano Vicentino (VI)
2 settembre, 2022 di
BIO-HOUSE SRL, Luison Alessandro

Il progetto muove a partire dalle peculiarità del sito, posto nel frammentato margine tra la campagna e il costruito e caratterizzato da una vasta apertura verso le montagne a nord attraverso i terreni agricoli prospicienti.


 Le relazioni visuali con il contesto circostante e il rapporto tra spazi interni ed esterni costituiscono i presupposti fondamentali per la genesi del progetto.

L’abitazione è orientata nord-sud e si compone di due corpi di fabbrica accostati, paralleli e leggermente sfalsati, riconducibili da un punto di vista formale all’archetipo di casa, con tetto a due falde, dalle medesime proporzioni e pianta rettangolare.

 Il primo corpo di fabbrica, posto sul lato est e adiacente alla strada, contiene l'ingresso, la zona notte, e gli spazi tecnici. Il secondo corpo, privo di partizioni interne, ospita la zona giorno e apre sul giardino caratterizzata da ampie vetrate: a nord un ampio portico proietta gli spazi interni verso le piccole dolomiti, configurando esternamente uno spazio intimo, protetto dal secondo volume simmetrico che si estende verso nord. A sud un portico più contenuto contribuisce al controllo climatico, proteggendo dalla luce diretta nei mesi estivi.

Nell’intersezione tra i due volumi trova spazio l’ingresso dell’abitazione, dal quale si accede al soggiorno da un lato e alla zona notte dall’altro, attraverso un corridoio di distribuzione che funge allo stesso tempo da filtro e collegamento tra il giardino interno e le tre camere da letto. L’allineamento tra le porte e le finestre esterne permette continue relazioni tra dentro e fuori e genera suggestivi giochi di luce oltre a garantire la naturale ventilazione degli ambienti.


Esternamente le aperture regolari e la loggia d’ingresso, caratterizzate dagli imbotti in legno di larice, danno ritmo alle facciate. Una linea d’ombra accompagna e dà forza all’orrizzontalità del progetto.

 

Gli interni sono bianchi e caldi caratterizzati dal soffitto in legno a vista. Gli elementi strutturali quali i portali in legno lasciati a vista scandiscono gli ambienti e contribuiscono all’organizzazione degli spazi, dialogando e integrandosi con gli arredi fissi che completano il progetto.